Antonio Presutti (14/02/1957) nasce pittoricamente negli anni sessanta quando ancora bambino inizia a frequentare l’atelier del fratello Stefano (pittore e scultore) più grande di lui di dodici anni. Incomincia ad apprendere le nozioni del disegno dal vero e poi verso i tredici anni viene avviato alla pittura. La prima comparsa in pubblico la fa nel 1973, a sedici anni, vincendo la medaglia d’argento. Arrivano i consensi della critica e con essi gl’incoraggiamenti dell’illustre pittore Valente Assenza, siciliano di nascita e romano d’adozione che in quegli anni è alla guida della Scuola d’Arte cerretese e maestro del fratello Stefano. L’artista in più di una occasione, esalterà il talento innato del giovane e lo esorta a continuare seguendo l’esempio e i suggerimenti del suo discepolo. Altre affermazioni rinsalderanno in seguito questa convinzione. Antonio continuerà a lavorare lontano dalla scena pubblica affinando le doti stilistiche. Rivolgerà, in seguito, l’attenzione a quella pittura classica che più si addice alle sue capacità espressive, abbinando la ricerca estetica all’introspezione filosofica. Ritorna al pubblico esponendo in collettiva presso la Galleria D’arte O.A.D. Roma, nel 2008. Hanno scritto di lui D. Loffreda, D. Marrocco, L. Possemato ed altri. Attualmente vive e lavora a G...
