LA PIETA' - 1986
Tecnica Olio e Garze su tela dimensioni: metri 2,40 x 1,80
Il quadro è permanentemente esposto presso la sede regionale dell'AVIS
a Campobasso.
Fu donato dall'Artista all'Associazione Donatori di Sangue regionale AVIS,
che con il ricavo di un'asta aggiudicata ad un imprenditore di Campobasso per 5.500.000, ricavò il danaro per attrezzare la prima Autoemoteca (1896). L'imprenditore, che volle restare anonimo, ridonò l'Opera alla stessa Avis con l'obbligo di tenerla esposta per sempre nella sala di Giunta.
Ricevette dopo qualche mese un documento personale dal Dottore Nicola Scarano, fondatore dell'AVIS nella Regione Molise, un documento che ha sempre custodito con riservatezza, e che ora rende pubblico in onore del compianto Nicola Scarano. (ILDocumento originale
è a fondo pagina)
(Dal Messaggero di Roma, 1999)
Raffele Orlando, laureato in Lettere Classiche ed in Filosofia, ha frequentato per quattro anni corsi serali dell'Accademia delle Belle Arti di Napoli, città in cui è nato . Dal 1971 risiede a Termoli in Molise, dove ha insegnato Italiano, Latino e Greco al Liceo Classico "G.Perrotta" e successivamente Italiano e Storia all'Istituto di Ragioneria. Nel 1985 ha lasciato l'insegnamento per il giornalismo, al quale già da anni si dedicava, scrivendo articoli per la Pagina Letteraria dei maggiori quotidiani nazionali.
Raffaele Orlando, per darsi ancora di più alla vita civica, apre a Termoli una Radio Privata (TRT Radio Termoli) e crea un giornale cittadino (Linea 2000), attraverso il quale dà voce e risolve molti problemi cittadini; L'Artista ha anche tempo per dedicarsi con più partecipazione all'Arte e crea in Termoli una Scuola di Pittura con annessa Galleria d'Arte Contemporanea.
Il suo primo incontro con il mondo artistico locale era avvenuto nel Dicembre 1975, quando, partecipando per la prima volta ad un premio di pittura cittadino sul tema "Industria e Ambiente", conseguì il primo premio con l'opera "Porto Canale".
Alla sua seconda partecipazione ad un concorso, il 29 giugno del 1976, dopo tre selezioni di ben 700 quadri, svoltesi a Termoli, ad Isernia ed a Campobasso, la Giuria del Premio Regionale Ente Provinciale per il Turismo di Campobasso, composta di critici d'arte di fama nazionale, gli assegnò il primo premio assoluto.
Di quest'opera "Ciminiere a Termoli" (FOTO A LATO), sono state tirate 120 copie in serigrafia.
Alla sua terza partecipazione ad un concorso di pittura (Estemporanea di Termoli), il 15 agosto del 1976 gli fu assegnato ancora una volta il primo premio con l'opera "il Bianco di Termoli". Il lavoro è stato acquistato dalla Galleria d'Arte Contemporanea della cittadina adriatica.
Nel mesi di Agosto del 1977, alla XXII edizione della Mostra Nazionale d'Arte Contemporanea "Premio Castello Svevo", ebbe la medaglia d'oro con l'opera "Omaggio a Federico Garcia Lorca".
Da quell'anno Raffaele Orlando non partecipò più a concorsi, in quanto fu chiamato sempre a far parte delle Giurie.
Inizia per l'Artista, un periodo di mostre personali in tutta Italia, con successo di critica e di pubblico.
Espone a Larino, Campobasso, Benevento,Vieste, Bari, Bologna, Roma, Milano, Bergamo, Como, Aosta, Torino.
A Torino entra a far parte negli anni 70 del mondo artistico letterario. Per anni frequenta i pittori e scultori più in vista. gli scrittori Arpino e Di Maria, il critico letterario Massimo Romano, gli scultori Zorio, Mainolfi e tra gli altri il pittore dei cieli Antonio Carena artisti oggi di fama mondiale.
Il suo cammino artistico è in sintonia con l'evolversi della pittura nazionale e mondiale. La sua produzione, infatti, parte dal realismo per passare subito all'informale astratto e alla neo-figurazione fino ad arrivare ad una espressione tecnica solo sua: "le garze".
"Finalmente" afferma l'artista, "il supporto (la tela o tavoletta) la materia (pasta o altro) ed il colore non si ostacolano più tra di loro, costituendo un limite all'espressione del pittore. Essi con le garze diventano un tutt'UNO".
A questo punto Raffaele Orlando sembra aver raggiunto il traguardo della sua ricerca e decide di non dipingere più. infatti, eletto nel 1990 consigliere comunale della città di Termoli, e non dipinge più chiude anche la scuola d'Arte che tanto successo aveva in città. Si dedica completamente al Giornalismo e alla lotta allo strapotere politico imperante come una cappa sulla città.
1997 consigliere comunale con Forza Italia e nel 1998 anche consigliere della Provincia di Campobasso.
Quando l'Artista avrà portato a termine questa sua esperienza più diretta con le problematiche sociali, probabilmente ritornerà al mondo dell'Arte, ma nulla toglie che questo ritorno potrebbe avvenire anche prima.
Gli artisti hanno comportamenti che non sempre si riescono a decifrare e quello di Raffaele Orlando è culturalmente molto libero, è da sempre un liberale convinto anzi uno dei pochi ancora fedelissimo al pensiero di Benedetto Croce.
Dott. Salvatore Moffa - Critico d'Arte Contemporanea