fausto tronci

Artista iscritto il 17 Giugno 2009

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... un paesaggio sardo ancora sconosciuto e da scoprire: osserva l'orizzonte verso il quale è guidato lo sguardo, osserva l'angolatura dell'immagine che propone spazi e profondità impensate, osserva la consistenza materica delle pennellate che concretizzano le figure, le tonalità dei colori studiate con paziente ricerca; osserva come tutto sia misuratamente amalgamato, per restituire un'immagine che appare reale, ma non ha nulla di contingente: è una elaborazione concettuale............ Arch. Anna Rita Pisu

La tecnica cromatica si evolve, si sviluppa in molteplici colorazioni e sfumature nei paesaggi sardi, i cui colori risplendono completamente, nella loro efficacia e meravigliosa eleganza..........Quando ho visto certi suoi quadri, mi è venuto spontaneo pensare a Delitala e a Stanis Dessì. La profondità, la spaziosità, il gusto del colore, senza mai eccedere ci sono tutti nei quadri di Tronci. Prof. Martino Casalini

Che F.T riesca a stabilire un approccio e un rapporto quasi narrativo col paesaggio, motivati da un amore viscerale con la natura, pare evidente..........Dare un'anima pittorica alla natura può farlo soltanto chi è riuscito con essa a stabilire un rapporto d'amore, colui che sa cogliere l'essenza visiva e le intimità recondite che si nascondono in un fiore, in un albero, in un prato adagiato nelle sue mille pieghe vegetative naturali........ prof. Vittorio Piras

F.T ........pur appartenendo ad una asseverata, osservante tradizione pittorica, sia da considerare un emerito cursore di quell'unico movimento contemporaneo che possa oggi elevarsi alla giusta attenzione critica, il 'naturalismo', sono tutte leggibili ad occhio nudo sulle sue tele...........L'operazione compositiva di F.T, questa impressione dell'assoluto naturale, ha dunque i crismi di un 'ritorno al passato', che mai come oggi , espunto dalle retoriche del belvedere, è il nostro futuro ............... F.T con i suoi oli a cielo aperto, con i suoi paesaggi solari, con i suoi fiori di cardo, si trova ad avere , non certo per divinazione, il ruolo del portatore sano di un passato pittorico assurto a omeopatia del presente ...... dott. Donato Conenna

Una pittura pura, che ci rivela il perfetto equilibrio descrittivo fra la visione della realtà e la formula evocativa del suo sogno pittorico...Colori magici, accesi, dalle tonalità fluenti, stesure paesaggiste, ci rivelano la sua armonia compositiva nell'accurata scelta dei colori.......Un'ottima gestualità nelle opere dell'Artista che sa comprendere l'essenza cromatica di una natura incontaminata, evidenziando luoghi di assoluta ed incantevole bellezza, eseguiti con la bravura e l'entusiasmo di chi mostra un dichiarato amore per la sua terra, concedendosiad essa con sincero trasporto emotivo. Prof. Mariarosaria Belgiovine

Il potere evocativo di una velatura in un brevissimo spazio d'azzurro risplende di trasparenza e celebra l'abilità tecnica, plastica ed estetica di Tronci. Con sottili sfumature sembra dipingere l'aria che circonda fiori, paesaggi, soggetti che vivono in un fluido leggero, elastico, incolore, diffuso su tutta la superficie dipinta, bagnata di luce. Grazie ad un sapiente trattamento pittorico dei volumi, ricostruisce attraverso il colore e gli effetti luministici, splendidi anfratti di natura intrisi di vivacità poetica. In ogni dettaglio la trasfigurazione del sentimento ricompone il senso lirico della materia, e le pennellate lineari e lisci, ma anche punteggiate con l'estremità del pennello, rendono l'emozione forma visibile.

Testo critico su Fausto Tronci estratto dalla presentazione di "Materia e Velatura" mostra collettiva in permanenza su www.blaurte.it
di Antonella Iozzo